L’imprenditore infatti deve aver agito mediante un comportamento di frode ed inganno verso i creditori. Deve aver agito cioè con la volontà di ingannare sia sulla consistenza patrimoniale che sulla trasparenza e correttezza delle operazioni dell’impresa. Più nel dettaglio ed a titolo esemplificativo l’engendro deve prevedere: l’inserimento nel Codice etico https://bookmarkextent.com/story20100863/5-t%C3%A9cnicas-sencillas-para-la-reato-falso-in-bilancio